Il progetto nasce per raccontare in maniera accessibile il cambiamento climatico documentato nella mostra “Fragility and Beauty”, dove la fotografia satellitare viene utilizzata come strumento diagnostico per rilevare l’impatto umano sulla Terra.
La tematica viene comunicata attraverso l’espediente narrativo del racconto da parte della Terra, che ripercorre in maniera chiara ed emozionante i mutamenti che hanno coinvolto città, foreste e ghiacciai.
Un percorso tattile-descrittivo completa l’esperienza. Audioguida ed effetti sonori guidano l’esplorazione di due tavole materiche con il prima e dopo di una città, fornendo la percezione aptica della materialità dell’ambiente e sovrapponendo livelli di materiali con spessori maggiori di 1,5 mm. Le tavole sono accompagnate da una legenda in braille.
Studenti: Lorenzo Cordioli, Camilla Guerci, Angela Piazza, Giulia Picasso, Luca Vanetti