Il progetto è un viaggio all’interno del trittico del 1911 “Stati d’Animo - versione I” di Umberto Boccioni, conservato presso il Museo del Novecento di Milano e composto dalle opere “Gli Addii”, “Quelli che vanno” e “Quelli che restano”. Lo scopo è immergere lo spettatore negli scenari dipinti, tramite una ricostruzione sonora dei luoghi in cui sono ambientati e un’esplorazione visiva dei tratti e delle texture che li compongono, supportata da una serie di artefatti tattili che aiutano a comprenderne la matericità. In particolare, questi consistono in una riproduzione dei tratti di colore delle tre opere, incisi in quadrati di stucco, così da permettere la comprensione delle linee di forza che movimentano i quadri anche senza doverli vedere.
Studenti: Simone Cerea, Andrea Corsini, Giuseppe Defilippis, Stefano Gubiolo, Barbara Mazzina