Il progetto esplora il tema dell’aggressività affrontato nell’opera Gestures di Artur Zimijewski (esposta presso il PAC di Milano) attraverso un percorso sensoriale fatto non solo di immagini, ma anche di suoni, rumori, parole e tatto. Il progetto mostra la banalità della violenza rappresentando gesti e parole aggressivi, che non possono essere accettati o ignorati, ma che allo stesso tempo ci colpiscono. Nel progetto questi vengono resi tangibili a livello sensoriale tramite gli artefatti materici: essi comprendono una serie di tavole tattili che, attraverso strati di materiali e altezze diversi, traducono e reinterpretano le fotografie della mostra, affiancando il video.
Studenti: Fabrizio Confortola, Olimpia Di Via, Simone Gigante, Maria Medaglia, Gioia Stroffolini